Località | Via Dallai, Carpi (Mo) |
Periodo | 2013-2016 |
Committente | Comune di Carpi (Mo) Settore 3 LL.PP. Infrastrutture |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Direzione Lavori | archemstudio s.ass. |
Importo Lavori | Euro 590.500,00 |
Superficie | circa 8.000mq |
Livello di Progetto | Definitivo - Esecutivo |
Tipo di Progetto | Urbanistico |
Qualifica dell'intervento | Recupero / Nuova realizzazione |
La pista radiale n.6 rientra nella rete di piste ciclabili previste dal Comune di Carpi, e corrisponde al collegamento tra il centro urbano e la stazione ferroviaria. Si tratta di un punto vitale e nevralgico per il funzionamento dell’interscambio nodale in considerazione della presenza della linea ferroviaria e del terminal bus dove si effettua il rendez-vous tra le quattro linee urbane e dove giungono anche la maggioranza di quelle extraurbane. Presso il p.le si trovano i parcheggi per le biciclette, le auto, i taxi, la principale postazione di c’entro in bici, il sistema di bici a noleggio gratuito di proprietà comunale rivolto ai pendolari.
Il progetto realizza un percorso ciclo-pedonale a collegamento tra il centro storico e la stazione ferroviaria comprendendo nelle opere gli adeguamenti necessari all'eliminazione delle barriere architettoniche presenti.
L’opera è costruita nel rispetto dell’ambiente, sia per quanto riguarda le pavimentazioni che tengono conto delle alberature esistenti, sia per le finalità ecologiche del progetto stesso è teso ad incrementare una modalità di trasporto alternativa ai veicoli a motore.
Anche il recupero delle pavimentazioni danneggiate, il ripristino delle aiuole deteriorate dalle radici e dalle intemperie, il rifacimento/recupero dell’arredo urbano e dell’illuminazione rappresentano tutti punti a favore di un recupero ambientale che punta al miglioramento dell’area in termini di funzionalità e fruibilità.
Partendo da corso Cabassi si utilizza il largo pedonale di p.le Dante attraversando le vie Carducci e N.Biondo grazie all’impianto semaforico esistente, in funzione per l’intero giorno. Il progetto vuole adeguare alcuni dettagli dell’impianto in modo da rendere ancora più sicuro l’attraversamento che viene caratterizzato da un tempo dedicato ed esclusivo, nonché dotato degli ausili necessari al suo utilizzo da parte dei non vedenti.
Viale Dallai si presenta come una strada di grandi dimensioni dotata di carreggiata a due corsie, parcheggio in linea su entrambi i lati e larghi pedonali con aiuole ove dimorano alberi di grandi dimensioni ed età ragguardevole.
La pavimentazione esistente è in asfalto per la carreggiata, ed in cubetti di porfido per i pedonali che in diversi punti presentano deformazioni causate dall’apparato radicale delle alberature.
Le aiuole di circa mt.1.50 di sezione, sono posizionate in modo da creare una coppia di pedonali paralleli delle dimensioni di circa mt.2,00 in adiacenza alle recinzioni e di mt.2,90 tra le alberature e la carreggiata.
Il pedonale maggiormente transitato dai viaggiatori è sicuramente quello sul lato nord per cui la creazione della nuova pista sul lato sud non genera conflitti tra pedoni e ciclisti.
Per la collocazione di questa si è previsto lo spazio tra gli alberi e la carreggiata che garantisce uno spazio conforme alle norme dettate dal D.L. 30/11/99 n.557 per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili.
Anche dal punto di vista della sicurezza questa collocazione garantisce maggior visibilità al transito dei ciclisti nei confronti dei veicoli che escono dai passi carrai a circa 4 metri di distanza sulla linea delle recinzioni.
Per evidenziare il nuovo percorso ciclabile si è proceduto a ri-pavimentare lo spazio prescelto con pietra naturale (cubetti di LUSERNA) di colore grigio in grado di creare contrasto con la pavimentazione in cubetti di porfido color rosso cupo già presente.
L’itinerario termina all’altezza dell’incrocio con il pl.e della Stazione e via Bellini, quest’ultima a fondo cieco e sede di parcheggio per biciclette, per cui da questo punto i ciclisti, una volta parcheggiata la bici, possono raggiungere i binari attraverso i passaggi pedonali esistenti e che vengono resi maggiormente funzionali dal presente progetto.
Ad integrazione dei posti per la sosta bici, sono stati incrementati quelli esistenti. Lungo Via dalla Chiesa si attua, riconvertendo 10 posti auto, la collocazione di depositi a gabbia, dotati di serratura, alla stregua di quanto già realizzato con successo presso la stazione ferroviaria di Modena. Questo tipo di deposito ne consente l’accesso solo mediante chiave dedicata, della stessa tipologia di quella in dotazione per “c’entro in bici”, il sistema di noleggio gratuito comunale.
L’illuminazione di tipo stradale posizionata a sud della carreggiata, viene sostituita con un doppio impianto dedicato a nord per l’illuminazione della carreggiata e del pedonale adiacente, mentre a sud per l’illuminazione della pista ciclabile e del pedonale residuo.
Anche l’impianto semaforico diventa oggetto di adeguamento alla presenza della nuova pista, garantendo un attraversamento in sicurezza con tempo dedicato ed esclusivo all’itinerario.
Vengono altresì introdotti degli ausili acustici per comunicare i tempi pedonali ai non vedenti.
A corredo di tutto ciò si è rivalutato l’arredo urbano.