Località | Ambito Bbis3 Carpi (Mo) Via Stoccolma ang. Via Scarlatti |
Periodo | 2017-2020 |
Committente | GARC S.p.A. |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Direzione Lavori | archemstudio s.ass. |
Sicurezza | archemstudio s.ass. |
Importo Lavori | Euro 200.000,00 |
Superficie | 3.735 mq |
Livello di Progetto | Esecutivo |
Tipo di Progetto | Urbanistico |
Qualifica dell'intervento | Nuova realizzazione |
L’ambito Bbis3 si trova in un'area a prevalenza residenziale. Il lotto confina a nord-ovest con un'area verde e lotti edificati, ad ovest ancora con lotti edificati, a sud con un'area adibita a parcheggio posta oltre via Stoccolma, a sud-est con la strada interna via A. Scarlatti.
Analizzato il contesto, si è valutato il sistema della viabilità e la logica del costruito presente; sono stati rilevati gli ambiti naturalistici circostanti e le aree verdi pubbliche presenti nell'intorno, la presenza di percorsi ciclo-pedonali e la dotazione di parcheggi pubblici.
É stato effettuato un attento rilievo della topografia del territorio rilevando l'andamento altimetrico del terreno.
Si è proceduto all'esame delle varie soluzioni percorribili, per definire la proposta che meglio ottimizzi la pianificazione urbanistica in termini di sviluppo del costruito, collegamenti viari carrabili, sviluppo dei percorsi ciclo-pedonali e interconnessione delle aree verdi, fuori e dentro il comparto, per una migliore integrazione del progetto nel contesto consolidato.
La ripartizione di Superfici Edificatoria e Verde Pubblico, è stata realizzata nell'ottica di ottenere il miglior risultato in termini di uso e vivibilità. ad
Si intende realizzare una viabilità che migliorare la situazione attuale, pensando inoltre ad un sistema di aree verdi pubbliche interconnesse realizzando percorsi ciclo-pedonali di collegamento.
La pianificazione prevede tre “macro zone urbanistiche” e parallele tra loro:
una prima fascia di viabilità e parcheggi pubblici con collegamenti ciclo-pedonale annessi,
un ambito in cui si prevede la costruzione edilizia di nuovo impianto, e infine un'ampia area verde che servirà ad implementare il verde pubblico già presente. All'interno di quest'ultima è prevista l'eventuale are SE-PAI (politiche abitative integrate).
Nel lotto di nuovo impianto è prevista la realizzazione di un edificio pluri-familiare che si svilupperà in altezza fino a massimo 4 piani fuori terra, aspetto che è congruente con quanto si presenta nell'intorno, che vede la presenza di edifici di importanti altezze.
La progettazione delle aree verdi mira a valorizzarne l'inserimento paesaggistico ed è finalizzata all'arricchimento della vegetazione arboreo-arbustiva tipica della zona, quale componente fondamentale del paesaggio e visto il fondamentale ruolo che essa ricopre per l'ambiente e per la qualità della vita.
Nella pianificazione delle reti delle infrastrutture si agisce in collaborazione coi tecnici degli Uffici rispettivamente competenti in merito.