Località | Carpi (Mo) tra le Via Remesina Int., Via Longhena e Via Don L.Sturzo |
Periodo | 2007 |
Committente | Comune di Carpi (MO) |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Importo Lavori | Euro 350.000,00 |
Superficie | 12.500 mq |
Livello di Progetto | Preliminare |
Tipo di Progetto | Urbanistico |
Qualifica dell'intervento | Nuova realizzazione |
L'area oggetto d'intervento si presenta come la porzione di parco di completamento e di unione tra le due vaste aree verdi già in essere, facenti parte del grande parco Magazzeno.
Analizzando lo stato di fatto sono stati esaminati: l'andamento planimetrico e altimetrico del terreno, le essenze arboree e arbustive, i percorsi di attraversamento del verde, le attrezzature del parco, l'illuminazione pubblica, la raccolta delle acque di prima pioggia.
L'idea portante dell'intervento è quella di realizzare un contesto ambientale unico e unitario, sia nelle linee progettuali che nelle essenze arboree e arbustive, in modo da apprezzare e fruire il parco nella sua totalità e ampiezza.
Si propone un collegamento pedonale che lo attraversa e lo congiunge all'area verde; in tale modo le nuove abitazioni e le proprie aree verdi di pertinenza, avranno un rapporto diretto e continuo con l'ambiente naturale che si sviluppa tutto attorno, integrandosi con lo stesso.
Verso l'area di parco di completamento si propone lo sviluppo del percorso esistente nel parco su Via Remesina e si ipotizza altresì lo sviluppo del 'percorso salute'.
Verso il retro dell'area commerciale presente a sud del parco, si propone l'inserimento di un filtro visivo vegetazionale. Si intende realizzare una barriera verde ottenuta con la messa a dimora di alberi ad alto fusto oltre ad una fila di cespugli posti verso il parco.
Le proposte relative alla sistemazione di aree verdi e percorsi sono state valutate in sede di svariati sopralluoghi effettuati con i tecnici specializzati. Anche le reti dei sotto-servizi che attraversano il parco verranno riqualificate.
L'andamento altimetrico del terreno presenta diversi sbalzi di quote, pertanto si intende procedere al raccordo dell'andamento del terreno, realizzando così continuità planimetrica tra le diverse zone del parco.