Località | S.Ninfa (Trapani), Contrada Magazzinazzi |
Periodo | 2003-2008 |
Committente | Famiglia Frazzetta (S.Ninfa, Trapani) |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Importo Lavori | Euro 800.000,00 |
Livello di Progetto | Esecutivo |
Tipo di Progetto | Architettonico |
Qualifica dell'intervento | Nuova realizzazione |
Cenni storici. Il Baglio Siciliano non è un semplice casale, bensì una sorta di “mondo in miniatura” dove un tempo si svolgeva la vita agreste di gente che lavorava per il bene comune.
Il Progetto: Sfruttando il naturale dislivello del terreno, si vuole realizzare un edificio che da questo nasce e cresce, sviluppandosi nella sua organicità, data dai materiali che lo costituiscono, e che si articola attorno ad uno spazio privato, che rappresenta l’essenza dello stesso.
Il patio – giardino, può affacciarsi verso l’esterno formando una relazione di scambio col parco di ulivi in cui è calato l’intervento. Gli ambienti si affacciano e si sviluppano attorno al patio – terrazza, e con esso mantengono un colloquio costante, così che la vita dell’abitazione sia svolta all’interno come all’esterno indifferentemente. Su tutti gli altri fronti si ha la volontà di chiudere l’edificio verso l’esterno, così da preservare la privacy della vita che in esso si svolge.
L’edificio si articola su due livelli: il piano seminterrato ospita le attività più di servizio.
Al piano superiore si accede o dall’interno, o tramite la scala esterna che porta direttamente nel patio - giardino, oppure percorrendo una scalinata che sale dolcemente lungo la pendenza del terreno per arrivare al patio d’ingresso, spazio di filtro da cui si accede all’ingresso principale dell’abitazione.
Tutti gli ambienti giorno e ovviamente il patio – giardino, sono stati posti a sud, mentre le zone notte e di servizio sono orientate a nord. Tutti i vani sono comunque illuminati e areati naturalmente, per una miglior qualità dell’ambiente interno.
La soluzione formale del prospetto si serve di caratteri architettonici semplici e tipici della tradizione locale, rifacendosi alla tipologia del “Baglio”, sia nella scelta dei materiali che delle forme degli elementi costituenti l’intervento. Importanti sono i dettagli dai quali si evidenzia l’intenzione di mantenere un rapporto costante con la storia e la tradizione del luogo.
L’area esterna vede una zona pavimentata e attrezzata per l’accesso pedonale e carrabile all’abitazione, mentre in tutto il lotto si sviluppa un giardino di ulivi, così come si presentava il terreno in origine, preservando le caratteristiche dell’ambiente naturale.
La pavimentazione della zona d’accesso è integrata con il naturale andamento del terreno, che con setti murari di sostegno e lingue verdi, in essa s’inoltra, caratterizzandola e ritmandola. Per la piantumazione del patio – giardino, sono state scelte piante autoctone in modo da ricreare una compagine vegetazionale tipica dello scenario del luogo, e quindi un giardino caratterizzato dagli ulivi.