Località | Ambito B36 - Fossoli di Carpi (Mo), Via Mar Nero |
Periodo | 2008-2011 |
Committente | ECODOMUS s.r.l. |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Importo Lavori | Euro 950.000,00 |
Superficie | 22.680 mq |
Livello di Progetto | Definitivo |
Tipo di Progetto | Urbanistico |
Qualifica dell'intervento | Nuova realizzazione |
L'area in oggetto si trova nella frazione di Fossoli, in fondo a Via Mar Nero, ai limiti della campagna. Si tratta di un'area residenziale nelle cui vicinanze sono presenti il campo sportivo e il campo da BMX, nonché tutta una serie di spazi verdi pubblici.
Partendo da un'attenta analisi del territorio, si è valutato il sistema della viabilità e della logica del costruito; sono stati rilevati gli ambiti naturalistici circostanti nonchè le aree verdi pubbliche presenti. É stato effettuato un attento rilievo della topografia del territorio rilevando l'andamento altimetrico del terreno.
Tramite successivi studi, si è arrivati alla soluzione che meglio ottimizza la pianificazione urbanistica e meglio soddisfa gli standard e gli indici previsti dalla normativa vigente.
La ripartizione di Superficie edificatoria, Verde Condominiale e Verde Pubblico, è stata realizzata nell'ottica di ottenere il miglior risultato in termini di uso e vivibilità. L'intervento mira a migliorare le condizioni in termini di vivibilità, funzionalità e qualità architettonica e urbanistica.
La pianificazione prevede la realizzazione di un cuore verde centrale su cui si affacciano i lotti del comparto, trattasi di un vasto spazio verde di cui possono beneficiare anche i lotti presenti nell'intorno.
Vista la presenza dell'ambito naturalistico subito oltre i confini del comparto, si intende il suddetto cuore verde quale ampio cono ottico verso la campagna.
I lotti di progetto vengono sviluppati sulla base di quelli esistenti, secondo la logica di completamento del tessuto urbano presente nell'intorno. Si intende realizzare tipologie costruttive a bassa densità e ad altezza contenuta, col conseguente risultato di minor impatto del nuovo costruito sull'esistente. Sono previste costruzioni dalle funzioni prettamente residenziali. Le tipologie previste seguono il concetto della scesa di scala anche in termini di volumetrie: si prevedono soluzioni i cui volumi sono più importanti verso i lotti già edificati (a sud del comparto) e soluzioni dai volumi più contenuti che si esplicano preferibilmente in abitazioni bi-familiari, verso il contesto naturalistico.
Per un miglior inserimento e integrazione con il contesto sia a livello naturalistico/ambientale, sia dal punto di vista altimetrico, sono previste fasce verdi di mitigazione e raccordo lungo i tre lati (ovest, nord, est) che confinano con il 'non costruito'. A nord viene prevista una fascia verde, quale elemento filtro - mitigazione verso la campagna.
Rilevando nel contesto la presenza di tutta una serie di spazi verdi pubblici, si propone lo sviluppo dei collegamenti ciclo-pedonali che si svincola nel più ampio sistema di spazi verdi pubblici; realizzando così l'interconnessione tra le aree previste nell'urbanizzazione e il contesto esistente.
La progettazione delle aree verdi, mira a valorizzarne l'inserimento paesaggistico ed è finalizzata all'arricchimento della vegetazione arboreo-arbustiva tipica della zona, quale componente fondamentale del paesaggio; si evidenzia così il fondamentale ruolo che essa ricopre per l'ambiente e per la qualità della vita.
Per quanto riguarda la nuova piantumazione si è scelto di piantumare con piante autoctone in modo da ricreare una compagine vegetazionale tipica dello scenario del luogo.
Molto importante l'aspetto della viabilità e della sicurezza ad essa legata, per le quali si è fatta un'analisi a larga scala degli elementi, delle emergenze e delle priorità presenti nel luogo.
Nella pianificazione delle reti delle infrastrutture si è agito in la collaborazione coi tecnici degli Uffici competenti.