Località | Ambito C1 Cibeno, Carpi (Mo) Via della Giustizia, Via 26 Aprile 1945 |
Periodo | 2019-2020 |
Committente | Garc S.p.A. Carpi (Mo) |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Direzione Lavori | archemstudio s.ass. |
Sicurezza | archemstudio s.ass. |
Importo Lavori | Euro 1.200.000,00 |
Superficie | SF= 1.490 mq – SC= 710 mq |
Livello di Progetto | Esecutivo |
Tipo di Progetto | Architettonico |
Qualifica dell'intervento | Nuova realizzazione |
Il lotto in oggetto, formato dall'accorpamento dei due lotti (22+55), fa parte della nuova urbanizzazione Ambito C1, zona Cibeno di Carpi. Alle spalle dello stesso, lungo la direttrice longitudinale vi è una folta area verde.
Il progetto realizza un edificio per 8 alloggi che si sviluppa lungo il lato longitudinale del lotto, prospiciente la viabilità di comparto.
Il lay-out planimetrico ottimizza il sistema di accessi carrabili e pedonali, i collegamenti, le aree pavimentate e le zone di verde.
Gli alloggi si sviluppano sui tre livelli del fabbricato in maniera simmetrica rispetto al corpo centrale di distribuzione condominiale.
Al piano terra, oltre alle autorimesse che si sviluppano sul retro dal fabbricato, si trovano due maisonette che godono anche di spazi verdi privati di pertinenza; al piano primo si sviluppano quattro alloggi simmetrici sia rispetto all'asse verticale che a quello orizzontale; al piano secondo si trovano due ampi attici.
Le bucature sono pensate per ottenere un ottimale livello di illuminazione e areazione interna.
Le strutture principali e secondarie sono previste in modo che soddisfino i vari requisiti di resistenza statica, isolamento termico ed acustico verso l'ambiente esterno e tra i vari ambienti interni delle diverse proprietà.
Viene utilizzata l'innovativa tecnologia in ISOTEX.
Si é agito allo scopo di ottenere un buon rapporto volumetrico anche in relazione agli edifici esistenti nell’intorno e/o che sono in via di realizzo e rendere un'immagine gradevole e reciprocamente integrata del complesso abitativo. Si realizza una progettazione unitaria e integrata.
L’edificio che si propone risulta dalle dimensioni ridotte che degradando, si immerge nel verde dei giardini di pertinenza, e in quello più ampio che si trova alle sue spalle, inserendosi ed integrandosi al meglio nel contesto e ottenendo così un gradevole impatto volumetrico.
La composizione architettonica si esplica nella realizzazione di un volume centrale distributivo intonacato, sul quale si attestano simmetricamente i due volumi che ospitano i vari alloggi ai diversi piani. I due volumi laterali nascono in mattoni a faccia vista e mentre crescono in altezza si riducono in dimensioni e si alleggeriscono visivamente realizzandosi con finitura intonacata e tinteggiata.
Salendo di quota i volumi si riducono scomponendosi e dando spazio ai terrazzi, logge e balconi per ottenere un minor impatto. La composizione volumetrica così concepita aiuta ad ottenere un buon rapporto con la 'dimensione uomo'.
Nella sistemazione dell'area cortiliva si é tenuto fortemente conto della compatibilità ecologica nel rispetto dei caratteri del paesaggio della zona; come priorità si è tenuto il forte inserimento degli edifici nel verde, prevedendo al minimo necessario funzionale le aree pavimentate carrabili e pedonali.
Nell’ottica di conservare negli spazi esterni i caratteri propri del paesaggio tradizionale, si é pensato di privilegiare le piante autoctone armonizzate con i segni e gli elementi caratteristici dello scenario locale.