Il Progetto:
L’edificio è posto in Via Focherini, zona a ridosso del centro storico di Carpi, ed è confinante con lotti edificati a destinazione residenziale.
L'edificio che fino al 2004 ha accolto i locali della Caserma dei Carabinieri di Carpi, si presenta come l'accorpamento di un volume secondario rispetto ad un corpo principale che ne definisce i caratteri architettonici tipici del periodo storico che risale agli anni '30 del secolo scorso. I componenti della facciata ne definiscono una scala di priorità degli elementi sottolineandone la verticalità.
A terra si snoda lungo tutto il perimetro, un'evidente zoccolatura che rende l'immagine di edifico 'grande e forte'. Le bucature, ritmate da un passo costante e regolare, si sviluppano 'a nastro' lungo la facciata principale. L'intero edifico è poi caratterizzato da un doppio ordine di cornici che delinea il coronamento superiore. Il volume secondario rivela elementi di facciata analoghi a quello principale, ma con valenza secondaria.
Il percorso progettuale parte da un'attenta analisi degli aspetti volumetrici e architettonici con particolare sensibilità alla possibilità di ampliamento prevista, e considerando l'esigenza del rispetto della normativa antisismica e la conseguente necessità di consolidare e adeguare le strutture esistenti.
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Il progetto intende rispettare il valore architettonico dell'edificio originario dandone una lettura sincera, utilizzando materiali e volumi che sappiano colloquiare con quelli esistenti. Da qui la scelta di esaltarne gli elementi caratteristici, continuando ad attribuire importanza al volume, unico e unitario, prevedendone uno sviluppo che ne valorizzi la verticalità, tramite un'immagine autentica di se, la quale mostra fiera la tipica curva del fronte, mantenendo forte il concetto di visibilità previsto dai principi architettonici di appartenenza.
Si propone una 'ripulitura' cromatica della facciata, optando per tinte pure ed essenziali, più consone alle linee che ne definiscono i volumi.
Si prevede il volume di ampliamento che si sviluppa secondo le linee guida del sottostante corpo originario, ma in posizione arretrata per non lederne la chiara e importante immagine, ma contribuendo a valorizzarla ed accentuarla. Si intende definire una nitida lettura tra il nuovo intervento e quello in essere.
I materiali pensati vogliono trasmettere un'immagine contemporanea, funzionale ed ecologica da qui la scelta ad esempio dello zinco-titanio per il manto di copertura.
Nello studio del lay-out planimetrico si suddivide l'intervento in base ai corpi principale e secondario. Nel volume minore si realizza un'unica abitazione indipendente che si sviluppa sui vari livelli dello stesso. Nell'edificio principale si prevedono 8 alloggi (di cui 2 attici) le cui autorimesse sono poste al piano seminterrato (che un tempo ospitava le celle della caserma) e ai quali si accede tramite i due corpi scala mantenuti nelle posizioni originali.
Quanto ai particolari va segnalata la cospicua dotazione di comfort e di tecnologia a servizio dell'utente.
Pubblicazioni:
2008 Pubblicazioni | Pubblicazione in 'Carpi, Idee di architettura', Voce album 011, allegato al settimanale VOCE n.26 del 26 giugno 2008. Articolo sul progetto di ristrutturazione dell'Ex Caserma di Via Focherini. |
2007 Pubblicazioni | Pubblicazione in 'Progetti a Carpi, studi e idee nella città del nuovo Piano Regolatore', Voce album 09, allegato al settimanale VOCE n.26 del 28 giugno 2007. Articolo sullo studio con rif. al progetto di ristrutturazione dell'Ex Caserma di Via Focherini e del Piano Particolareggiato di Cortile. |
2006 Pubblicazioni | Pubblicazione nel settimanale VOCE n.40 del 26 ottobre 2006, del progetto di ristrutturazione dell'Ex Caserma dei Carabinieri in Viale Focherini a Carpi. |
