Località | Riccione, Via Genova – Via Torino |
Periodo | 2017-2018 |
Committente | Olos s.r.l., Carpi (Mo) |
Progetto | archemstudio s.ass. (Arch. M.Carli, Arch. E.Contini) |
Livello di Progetto | Definitivo |
Tipo di Progetto | Architettonico |
Qualifica dell'intervento | Recupero / Nuovo |
Il Complesso immobiliare è composto da due fabbricati indipendenti edificati in epoche diverse: uno sul lato mare (colonia originaria) e uno sul lato monte (dipendenza colonia, di più recente costruzione e con caratteristiche di albergo) all’interno di un lotto dotato di piscina e campo da tennis.
Confinante sui quattro lati con strade pubbliche: a nord-est con via Torino, a sud-ovest con viale Colombo, a est con viale Canova e a ovest con via Leonardo da Vinci. La proprietà è accessibile da viale Canova tramite 2 ingressi: da via Leonardo da Vinci, dove è ubicato l'ingresso principale alla casa colonica, e da viale Colombo dove si trova l'accesso principale all'albergo.
La colonia·ha una concessione demaniale marittima per occupazione di una zona di spiaggia.
Nel lotto sono presenti i seguenti edifici:
fabbricato lato mare - Colonia Perla Verde: completamente ristrutturato nel 1976/17 ed ampliato nel 1980/82;
fabbricato lato monte - Hotel Green House: costruito nel 1984/85 con un piccolo ampliamento del piano terra nel 1994.
Il progetto “idea Riviera Society : Resort – Club - House” vuole proporre un ambiente di design ricercato dal sapore contemporaneo ed internazionale con un suggestivo tocco “amarcord”: l’essenza vintage delle atmosfere, rivisitata, rievoca in chiave nostalgica i momenti d’oro della Riviera; una realtà moderna ed esclusiva, e al contempo informale, riservata ed essenzialmente trendy.
Lotto 1: Alloggi, Lotto 2: Club / Spa, con oasi verde, acquatica ed emozionale, Lotto 3: Hotel, Lotto 4: Ristorante, oltre alla spiaggia di pertinenza.
L'idea nasce da un'organizzazione nella gestione dei lotti e degli spazi in modo che ne derivino il massimo dei benefici e il minor costo per ognuno degli stessi in connessione tra loro.
Elemento cardine del progetto è il Lotto 2: Club / Spa, il quale attraverso i servizi offerti, oltre che agli ospiti dell'hotel, agli abitanti della città (palestra, centro benessere, percorso piscine, roof garden con green cafè, salette riunioni ecc) per tutto l'arco dell'anno, è in grado di alimentare e gestire l'intera struttura ivi compresi i vari costi passivi della stessa.
Si prevede inoltre che gli stessi proprietari degli alloggi in appartamento previsti nel Lotto 1, possano usufruire degli spazi e servizi offerti nell'area, semplicemente attraverso una tessera soci, la quale comprenderà anche le spese condominiali.
In tal modo l'Hotel previsto nel Lotto 3 non dovrà essere necessariamente aperto tutto il tempo dell'anno, evitando così di generare i costi passivi legati ai periodi di bassa stagione turistica.
La gestione del ristorante previsto nel Lotto 4, potrà essere del tutto autonoma dal resto resto della struttura e offrire i propri servizi al pubblico esterno.
Anche la spiaggia di pertinenza potrà avere diversi scenari di gestione: oltre ad essere fruita da utenti esterni, vedrà alcune zone riservate agli ospiti dell'hotel nonché ai proprietari degli alloggi in appartamento che lo desidereranno.
In tal modo si prospetta una gestione dell'intera area ampiamente flessibile e a basso costo.
Pensiamo che l’intervento di recupero della Colonia debba distinguersi dalle attuali proposte “riccionesi”, puntare ad un target ben definito spingendosi anche verso nuovi trend.
Il nostro target è ‘modaiolo’, il medesimo che negli anni '90 popolava Riccione e quello che, dopo l’arrivo dei teen-agers e del baccano, si è spostato prima a Milano Marittima e poi a a Cervia.
Il target che vogliamo attrarre nuovamente è adulto con una buona capacità di spesa, attento alle tendenze e con una visione internazionale.
Esso si allontana dal rigore e dalla freddezza dallo stereotipo degli alberghi 5* perchè desidera sentirsi parte di un ‘mondo’ più cool e ricercato.
Il mondo dell'ospitalità è molto cambiato negli ultimi decenni.
A fare da catalizzatore al cambiamento, una schiera di iper connessi glob-trotter che non vogliono più alloggiare in anonimi alberghi con le solite stanze adeguatamente eleganti e opportunamente anonime.
I viaggiatori contemporanei stanno cercando esperienze più autentiche, ricercano atmosfere esclusive, crocevia culturali immerse in scenari di design sapientemente mixati.
Un ambiente dal sapore internazionale, in linea con hotel di design dalla visione moderna, attento alle tendenze e ai servizi.